Di Lucia | 28 Dicembre 2007
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n.d.
Si sa del maiale non si butta assolutamente nulla, anzi, dalle parti di carne meno “pregiate” si possono realizzare piatti squisiti. Le costine di maiale sono conosciute in diverse aree del sud con il nome “costarizze” mentre in Campania vengono chiamate anche “tracchiole” o “tracchiulelle”. E’ un piatto molto calorico per la presenza del grasso di maiale. Vi consiglio, quindi, di acquistare le costine non troppo “ciccione”.
Ingredienti
Preparazione: preparate un trito con il sedano, la carota e la cipolla. In una ampia padella versate un filo d’olio (poco perchè la carne è già molto grassa) aggiungete il trito e le costine. Fate rosolare a fuoco vivace senza bruciare le verdure. Quando la carne sarà bella dorata sfumate con il vino bianco. Abbassate il fuoco, aggiungete un pò d’acqua e fate cuocere a fuoco bassissimo con il coperchio. Ah dimenticavo… dopo aver sfumato con il vino aggiungete il sale o un pezzetto di dado da brodo spezzettato. Vi ricordo che la carne non deve mai essere salata durante la doratura altrimente perde tutti i suoi pregiati succhi naturali. Terminata la cottura (quando la carne si stacca facilmente dall’osso) servite caldissimo ricoprendo con la salsetta di cottura. Vino consigliato: aglianico avellinese
Parole di Lucia