Di Serena Vasta | Martedì 22 settembre 2015

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media
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1 ora
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4 Persone
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600/porzione
La pasta con le sarde è una delle ricette più classiche della Sicilia, dove sono infatti coniugati alcuni degli elementi più rappresentativi della sua cucina: le sarde, le acciughe e la pasta. La pasta con le sarde è per tradizione il piatto scelto dai palermitani da portare in tavola per la Festa di San Giuseppe. Questo è decisamente un primo piatto semplice che vi farà sentire in Sicilia anche se vi trovate in Trentino.
Ingredienti
- 600 gr di maccheroni freschi (o di spaghetti spessi)
- 800 gr di sarde fresche a linguata
- 8 mazzi di finocchietti di montagna
- 4 acciughe salate
- 1 cipolla
- 100 gr di mollica abbrustolita (pangrattato)
- 2 bustine di zafferano
- 50 gr di passoline (uvetta sultanina piccolissima) e pinoli
- 100 gr di mandorle tostate
- Sale
- Pepe
Preparazione
Lessate i finocchietti in abbondante acqua salata, poi scolateli e conservate l’acqua che useremo per la pasta.
Nel frattempo mettete le passoline in ammollo in acqua tiepida per 10 minuti.
In una padella mettete la cipolla tagliata a fettine sottilissime e un po’ di olio, fate soffriggere e appena sarà dorata aggiungete anche i pinoli e le passoline scolate e asciugate, le mandorle tostate, le acciughe e lo zafferano sciolto in 3 cucchiai di acqua tiepida.
In un’altra padella soffriggete le sarde a linguata, lasciandone da parte 4 o 5. Le sarde a linguata in pratica sono le sarde deliscate, cioè senza testa né coda aperte a libro, lavate e asciugate.
Mettete le sarde fritte in un piatto, e nell’olio di frittura delle sarde fate insaporire i finocchietti triturati, poi aggiungete le sarde crude che avevate messo da parte e sminuzzatele con il cucchiaio di legno.
Lessate i maccheroni nell’acqua dei finocchietti, scolatela al dente e conditela con la salsa di cipolla e una parte dei finocchietti con le sarde, e mescolate bene.
Abbrustolite la mollica e spolveratela sopra alla pasta.
I finocchietti selvatici vanno puliti bene, e vanno tolte le parti rovinate e i gambi più duri, per poi lavarli sotto acqua corrente fredda.
La pasta con le sarde va mangiata tiepida ma è anche buona fredda.
Parole di Serena Vasta
Serena Vasta è stata collaboratrice di Pourfemme e di Buttalapasta dal 2008 al 2019, occupandosi principalmente di tematiche relative alla cucina e alla casa, con qualche incursione nella salute e benessere.