Di Lucia | 15 Novembre 2007

- media
- 20 minuti
- 4 Persone
- 200/porzione
Piatto tipico di Natale della Costiera amalfitana e, in modo particolare di Cetara famosa per la pesca del tonno rosso del Mediterraneo e delle alici che vengono conservate secondo antichissime tradizioni. La colatura molto conosciuta ed ammirata anche dagli antichi romani che la chiamavano “garum”, non è altro che il liquido ricavato dalle alici conservate sotto sale e dalla macerazione delle carni. Il suo sapore è forte ed intenso. Si adatta a molte ricette, ma è un pò difficile trovarla nei supermercati benché sia conosciuta in tutto il mondo.
Ingredienti
- 400 gr spaghetti
- 1 spicchio d'aglio
- peperoncino piccante q.b.
- olio extravergine d'oliva q.b.
- prezzemolo frescoq.b.
- sale q.b.
Preparazione
- In una ampia padella fate imbiondire l’aglio e il peperoncino
- Quando è dorato aggiungete la colatura e fate insaporire per qualche minuto
- Cuocete gli spaghetti in acqua bollente, da tener conto che la colatura è salatissima
- Scolate la pasta molto al dente
- Riaccendete il fuoco sotto la padella con il sughetto e fate “saltare” il tutto per qualche minuto
- Servite caldissimo e con una manciata di prezzemolo fresco e sminuzzato per ogni piatto
Far cuocere la pasta senza sale, ma a dire il vero resta un pò insipida all'interno. E' preferibile salare l'acqua di cottura leggermente.
Parole di Lucia