La pasta alla Norma è semplice ma ci sono 2 ingredienti che non devono mancare per essere autentica, sbagliano tutti

Capolavoro della cucina siciliana, la pasta alla Norma è un trionfo di sapori mediterranei, ecco la ricetta originale con cui potrete realizzarla per i vostri ospiti.

Pasta alla Norma ricetta

Pasta alla Norma - buttalapasta.it

  • media
  • 40 minuti
  • 6 Persone
  • 450/porzione

La pasta alla Norma è uno dei primi piatti siciliani più conosciuti che potete realizzare seguendo questa ricetta originale che fa parte della tradizionale gastronomica sia catanese che messinese, si prepara con melanzane fritte, sugo di pomodoro e ricotta salata (a Catania) oppure ricotta infornata (a Messina).

Sapete perché si chiama così? Si racconta che a dare il nome a questa pasta alla siciliana con le melanzane sia stato Nino Martoglio, noto commediografo catanese, che gustandola esclamò: “Chista è ‘na vera Norma!”, per indicarne la suprema bontà, paragonandola all’opera in due atti capolavoro del grande compositore Vincenzo Bellini. Al quale, tra l’altro, è dedicato anche il Teatro Massimo di Catania.

Per fare un perfetto sugo alla Norma tipico bisogna friggere le melanzane, se volete usare quelle grigliate o cotte in padella otterrete una pasta alla Norma light ma non è la stessa cosa, non c’è bisogno di dirlo!

In genere si usa la pasta corta a scelta tra penne, rigatoni o mezze maniche, se però siete amanti degli spaghi potete fare un’eccezione e cucinare degli spaghetti alla Norma ottimi. Detto tra noi potete pure usare delle tagliatelle tirate a mano, oppure le busiate, se preferite.

Per quanto riguarda gli ortaggi leggete il nostro approfondimento su quale melanzane usare per la pasta alla Norma a regola d’arte, le potete friggere tagliate a fette come fanno a Catania o a cubetti seguendo la ricetta tradizionale di Messina.

E ora che avete scoperto gli ingredienti che servono per farla perfetta è arrivato il momento di mettersi all’opera!

Ingredienti

  • melanzane 1 grande
  • pasta corta 320 gr
  • polpa di pomodori 480 gr
  • ricotta salata 100 gr
  • aglio 2 spicchi
  • basilico fresco 5 foglie grandi
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • olio per friggere q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

  1. Prima di tutto lavate le melanzane, asciugatele e togliete il picciolo, tagliatele a fette dello spessore di circa un cm e ponetele in uno scolapasta, cospargetele di sale copritele con un piatto (con un peso sopra) e lasciatele riposare per circa 30 minuti,

  2. Nel frattempo pelate l’aglio, schiacciatelo leggermente con la mano e fatelo rosolare in una padella un po’ di olio extra vergine di oliva.

  3. Aggiungete la polpa dei pomodori, salate, pepate, mescolate e cuocete per circa 30 minuti. Se volete un sugo vellutato frullatelo togliendo l'aglio. Infine aggiungete qualche foglia di basilico

  4. Riprendete le melanzane, sciacquatele e strizzatele, tamponatele con carta da cucina.

  5. In una padella antiaderente riscaldate abbondante olio di semi. Quando l’olio sarà sufficientemente caldo (170 gradi) friggete le melanzane poche per volta. Appena dorate scolatele e mettetele a sgocciolare su carta assorbente. Spolveratele con un po’ di sale e tenetele da parte eliminando la carta da cucina.

  6. Cuocete in abbondante acqua salata la pasta scelta, scolatela al dente e versatela nella padella con il sugo. Aggiungete le melanzane fritte e mescolate per insaporire.

  7. Infine completate con un'abbondante spolverata di ricotta salata grattugiata con la grattugia a maglie grosse.

L’idea in più: al posto della polpa di pomodoro potete usare pomodori freschi o la passata, potete anche preparare in anticipo il sugo e completare il piatto con la frittura delle melanzane solo quando la servirete.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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