Di GIeGI | Domenica 18 settembre 2016
-
facile
-
40 minuti
-
8 Persone
-
370/porzione
-
Vegetariana
Questa ricetta è decisamente fusion, infatti è nata dall’incontro della cucina francese, le crêpes, con la cucina genovese, il ripieno di bietole, maggiorana, funghi secchi e quagliata è tipico della torta pasqualina. L’inventrice di questa deliziose crêpes è una grande cuoca francese che a Genova ha incontrato i sapori della nostra terra.
Ingredienti
- 8 crêpes bianche
- 500 gr di bietoleo meglio erbette
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di foglie di maggiorana fresche (o equivalente quantitativo di maggiorana secca)
- funghi secchi q.b.
- 200 gr di quagliata genovese
- olio q.b.
- parmigiano grattugiato q.b.
- burro q.b.
- sale q.b.
Preparazione
- Ammollate i funghi secchi in poca acqua tiepida. Pulite le bietole, lavatele e tagliatele a striscioline.
- Mettete le bietole a cuocere in un tegame con un cucchiaino d’olio, un pizzico di sale, e lo spicchio d’aglio schiacciato. Unite la maggiorana, e poi i funghi tagliati grossolanamente, e portate a cottura unendo l’acqua di ammollo dei funghi, se necessario.
- Terminata la cottura, togliete le bietole dal fuoco, e fatele raffreddare. A questo punto potete anche metterle in frigo, fino al momento di confezionare le crêpes.
- Grattugiate del parmigiano reggiano ed unitelo al ripieno di bietole (da due a quattro cucchiai).
- Nel frattempo mettete la quagliata in un colino e lasciatela scolare per eliminare l’eccesso di acqua.
- Prendete una crêpes, deponetela aperta su un piatto, ricopritene metà con 1/8 del ripieno, deponeteci sopra un po’ di quagliata. Ripiegate la metà della crêpes libera sopra l’altra, e poi piegatela ancora a metà.
- Ungete con poco burro una pirofila, deponetevi le crepes, spolverate con del parmigiano grattugiato e distribuite sopra alcuni fiocchetti di burro.
- Cuocete le crepes pasqualine in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti. Servitele calde.









Foto di GIeGI
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.