Di Kati Irrente | 19 Luglio 2025

Pesto alla genovese - buttalapasta.it
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facile
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20 minuti
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4 Persone
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492/porzione
Il pesto alla genovese è uno dei condimenti più iconici della cucina ligure e la sua ricetta va eseguita con un po’ di attenzione per evitare che il basilico si ossidi durante la preparazione e diventi nero.
Possiamo considerare questa salsa conosciuta in tutto il mondo come l’emblema della cucina italiana all’estero, con la sua anima mediterranea riesce a catturare i cuori, anzi è meglio dire i palati, di tutti i buongustai.
I puristi scelgono di seguire l’antica ricetta del pesto alla genovese usando ancora un mortaio per “pestare”, appunto, tutti gli ingredienti che compongono questa salsa verde tra le più famose di sempre.
L’uso di tale strumento implica una cura e anche un impiego di tempo maggiore. Proprio l’uso del mortaio consente di non far annerire il basilico, il trucco per una riuscita perfetta è semplicemente usare il metodo antico!
Di certo si fa prima con il mixer o il tritatutto. Il problema in questo caso è che le lame possono diventare troppo calde e andare a rovinare la salsa. Per questo motivo è bene azionarle a impulsi per evitare di ossidare le delicate foglie di basilico.
E sapete qual è il trucco per ottenere un pesto genovese che non diventa scuro o nero? Vi basta usare tutti gli ingredienti freddi di frigo, teneteli all’interno dell’elettrodomestico per un paio d’ore e usateli freddissimi, vedrete il risultato con i vostri stessi occhi.
Chiaramente lo potete preparare per un pranzo veloce, sarà ancora più rapido fare un pesto Bimby se avete l’elettrodomestico a vostra disposizione, così da avere subito la salsa per condire la classica pasta, anche fredda, gli gnocchi, ma anche per creare delle lasagne.
Inutile dire che gli ottimi secondi piatti con il pesto insoliti e deliziosi andranno a diventare i pezzi forti del vostro menu.
Ovviamente potete anche preparare il pesto senza aglio e se volete sperimentare dei sapori diversi potete sostituire i pinoli con altra frutta secca come anacardi, noci o mandorle, ma solo dopo aver provato almeno una volta questa ricetta del pesto di basilico alla genovese, perché merita davvero un assaggio!
Ingredienti
- basilico fresco (genovese è meglio) 100 gr
- aglio 2 spicchi
- pinoli 50 gr
- pecorino stagionato grattugiato 30 gr
- parmigiano grattugiato stagionato 36 mesi 70 gr
- olio extra vergine di oliva 200 ml
- sale grosso q.b.
Preparazione
Iniziate la preparazione della ricetta del pesto alla genovese lavando le foglie di basilico e asciugandole perfettamente.
Mettete l'aglio spellato e senz'anima central, unite qualche grano di sale grosso nel mortaio di marmo, usate un pestello di legno per cominciare a battere.
Quando l'aglio sarà ridotto in crema aggiungete i pinoli e continuate a pestare delicatamente.
A questo punto potete aggiungere le foglie del basilico e dovete roteare il pestello in modo da far sprigionare tutti gli oli essenziali presenti. Non abbiate fretta, il movimento rotatorio del pestello deve essere dolce e gentile. Alla fine avrete una crema liscia e omogenea.
Ora aggiungete i due tipi di formaggio, il parmigiano e il pecorino, mescolate per incorporarli e versate goccia a goccia anche l'olio extra vergine d’oliva, sempre mescolando fino ad ottenere una salsa densa.
Se invece usate un mixer mettete tutti gli ingredienti nel boccale e fate andare le lame a impulsi fino a ottenere un pesto dalla consistenza desiderata.

Pesto alla genovese – buttalapasta.it
Come si conserva
Per conservare il vostro pesto alla genovese a lungo potete metterlo in un contenitore di vetro coprendolo con un generoso strato di olio fino all’orlo, così da non farlo ossidare, copritelo con un coperchio e mettete in frigorifero o anche in congelatore. Nel primo caso consumatelo entro una settimana, nel secondo caso entro un mese.Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.