Di Claudia | 24 Novembre 2007

- media
- 1 ora e 45 minuti
- 6 Persone
- 135/porzione
Ingredienti
- 150 gr pane bianco raffermo grattugiato
- 150 gr grasso di rognone
- 100 gr uva sultanina
- 100 gr di uva di Corinto
- 50 gr cedro candito
- 50 gr ciliegie candite
- 1 mela acerba
- 75 gr mandorle tritate
- 2 arance (scorza grattugiata + succo di 1 arancia)
- 1 limone (scorza grattugiata + succo di ½ limone)
- 75 gr farina
- 100 gr zucchero grezzo
- ½ cucchiaino di sale
- 1 presa cannella
- pimento q.b.
- 1 presa di zenzero
- chiodi di garofano macinati q.b.
- 1 presa di noce moscata
- 3 uova
- 1 bicchiere Brandy + 1 bicchierino per fiammeggiare
- 1 bicchiere Sherry
- burro per ungere q.b.
- 12 pezzi di zucchero candito
Preparazione
- Pulite il grasso di rognone della sua pellicina e passatelo.
- Fate rinvenire l’uva di Corinto e l’uva sultanina in acqua bollente per qualche minuto e poi distendetele ad asciugare su un telo.
- Tritate grossolanamente il cedro e le ciliegie e sbucciate grattugiate la mela.
- Quindi riunite tutti questi ingredienti in una capiente terrina, aggiungendo, dopo aver mescolato bene, le mandorle, la scorza grattugiata di arancia e limone, la farina, lo zucchero grezzo, il sale e le spezie.
- Amalgamate bene il tutto, aggiungendo le uova ed il succo di arancia e limone.
- A questo punto è necessario impastare energicamente il tutto con le mani, incorporando intanto i due liquori.
- Fate riposare la pasta per 48 ore in un recipiente di terracotta coperto.
- A questo punto si passa alla fase della cottura. Trasferite l’impasto in uno stampo da budino con coperchio e coprite con carta pergamena unta di burro, tappando poi lo stampo.
- Avvolgetelo con un tovagliolo, come fosse un fagotto, cioè legando le due estremità con due nodi.
- In questi due nodi fate passare il manico lungo di un mestolo con il quale potrete porre il fagotto sospeso su una casseruola.
- Riempite la casseruola di acqua bollente in modo che lo stampo venga coperto per ¾.
- Lasciate bollire per 6 ore, aggiungendo l’acqua necessaria per mantenere il livello costante.
- A fine cottura, lasciate raffreddare il fagotto e poi liberate lo stampo, eliminate il coperchio e la pergamena e rovesciate il budino su carta alluminio, con la quale andrete ad incartarlo bene.
- Riponetelo in frigo o in luogo fresco per 3 settimane.
- Nel giorno di Natale, rimettete il budino nello stampo, chiudetelo e fatelo cuocere per altre 3 ore a bagnomaria.
- Sformatelo sul piatto da portata, ponetevi i pezzi di zucchero candito.
A piacere potete rovesciarvi sopra un bicchierino di Brandy riscaldato e servire il budino flambé.
Parole di Claudia