I carciofi arrostiti non possono assolutamente mancare in un menù di festa, ma anche sulla tavola di pranzi e cene rustiche in compagnia. In questa ricetta scopriremo come farli alla brace, tipo di cottura che consente di preservare tutto il sapore di queste deliziose e versatili verdure. Andremo a ottenere un contorno dall’aroma leggermente affumicato, ma se non amate questa versione di carciofi arrosto, sarà possibile realizzare il piatto anche al forno o alla griglia. Partiremo quindi dalla ricetta dei carciofi arrostiti alla napoletana, facile e perfetta anche per la Pasqua, per poi passare alle interpretazioni più buone del piatto. Allacciate i grembiuli, pulite i carciofi secondo questa guida facile e veloce e… si parte!

Ingredienti

carciofi novelli 8
aglio 3 spicchi
prezzemolo un mazzetto
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione

Accendete la brace, in modo che i carboni siano ardenti al momento della cottura. Pulite i carciofi lasciandone almeno 10 cm, lavateli e sbatteteli sul tagliere per far aprire le foglie.
Preparate un trito di aglio e prezzemolo da amalgamare in una ciotola con olio e sale, fino a ottenere un composto che andrà a condire le verdure.
Dopo averli conditi con il composto, inserito anche all'interno, infilateli direttamente nella brace incandescente e fateli cuocere girandoli e aggiungendo un filo d'olio ogni tanto.
Quando le foglie esterne saranno arrostite toglieteli dalla brace, eliminate con un coltellino le parti nere su gambo e foglie esterne.
Servite subito in tavola, oppure anche freddi come antipasto, aggiungendo un pizzico di sale e un filo di olio extravergine a crudo.

Carciofi arrostiti: le varianti

Foto Pixabay | WilderKaiser

Dopo aver visto la ricetta dei carciofi arrostiti napoletani, passiamo agli altri modi in cui preparare queste verdure arrosto, per varianti sempre golose e irresistibili! Oltre che alla brace, si possono gustare arrostiti sul gas, oppure in padella, o ancora secondo le ricette che vi proponiamo qui sotto, una più buona dell’altra:

Avete già adocchiato la vostra preferita? C’è proprio l’imbarazzo della scelta, perché questi golosi doni di natura si prestano a tante interpretazioni a tavola, in cui si può giocare con le tipologie di cottura e i condimenti. Non resta che correre in cucina!

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