Di GIeGI | Lunedì 11 aprile 2011
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n.d.
La cucina regionale ci propone i testaroli al pesto, parliamo di cucina regionale perché i testaroli sono tipici della Liguria del Levante, anzi dell’estremo levante e della parte della Toscana vicino alla Liguria, per esempio Pontremoli. I testaroli per chi non li conoscesse sono delle crepes molto spesse fatte con acqua e farina e cotte fra dischi di terracotta rovente, detti testi. I testaroli di piccole dimensioni si mangiano caldi, conditi e arrotolati, mentre quelli di grandi dimensione (circa mezzo metro di diametro) si fanno raffreddare e si trattano come pasta; quest’ultimi si trovano facilmente confezionati sotto vuoto presso negozi di specialità gastronomiche, come quello usato nelle foto.
Ingredienti
- 1 testarolo grande
- 3 cucchiai di pesto genovese preparato con la nostra ricetta
- olio d’oliva extra vergine q.b.
- parmigiano grattugiato q.b.
- sale q.b.
Preparazione




I testaroli possono essere anche conditi con del sugo di funghi, oppure con abbondante olio d’oliva e parmigiano grattugiato. Noi vi abbiamo suggerito di acquistare i testaroli pronti, ma se riuscite a procurarvi i “testi” e siete in grado di fare un fuoco libero o avete una stufa potete anche provare a farli da voi, basta una pastella abbastanza densa di acqua, farina e sale (da far riposare almeno un’oretta).
FOTO DI GIeGI
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.