Sfogliatelle alla ricotta

Vincenzo De Bernardo

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  • facile
  • 5 minuti
  • 6 Persone
  • 410/porzione

Le sfogliatelle alla ricotta sono dei dolci napoletani buonissimi e sfiziosi, con un morbido e gustoso ripieno, perfetti da servire la domenica a pranzo ai vostri familiari o per una cena tra amici o, perché no, per Pasqua. La ricetta delle sfogliatelle non è difficile da preparare, ma siccome la pasta sfoglia richiede diverso tempo per essere realizzata, non solo dolci immediati (anche se esiste un trucchetto per velocizzare la preparazione, ve lo sveleremo più avanti); nonostante ciò, le sfogliatelle non sono difficili. L’unica cosa a cui prestare attenzione è la qualità della ricotta: i dolci che la contengono perdono molto se il formaggio scelto non è di prima qualità. Il ripieno delle sfogliatelle, poi, è davvero il loro punto forte! Scopriamo la ricetta per sfogliatelle alla ricotta da manuale.

Ingredienti

  • 500 gr di farina manitoba
  • 200 ml di acqua
  • 100 gr di strutto
  • un cucchiaio da caffè di sale fino
  • mezzo cucchiaio da caffè di miele

Preparazione

  1. Per realizzare le sfogliatelle alla ricotta, occorrerà cominciare dalla preparazione della pasta sfoglia. Poiché servirà un po' di tempo, e la pasta dovrà riposare diverse ore, iniziate la sera prima.

  2. Se avete l'impastatrice, inserite nella ciotola farina, acqua, miele e sale e impastate per diversi minuti fino ad ottenere un composto compatto. Se non avete la macchina per impastare, inserite gli stessi ingredienti in un contenitore di vetro e mescolate con delle fruste elettriche.

  3. Quando vedrete che il composto non si sbriciolerà ma, anzi, sarà quasi elastico, trasferitelo su una spianatoia.

  4. Ora armatevi di pazienza: lo dovrete impastare un po' con le mani e poi stenderlo con un mattarello fino a che la consistenza non sarà davvero perfetta e senza alcun grumo.

  5. A questo punto, tirate la sfoglia con l'apposito macchinario fino a che non sarà molto sottile, arrotolandola su un mattarello mano a mano, dopo averla umettata con lo strutto (per questa operazione, usate un pennello da cucina).

  6. Srotolate la sfoglia sulla spianatoia e schiacciatela e tiratela con le mani unte di strutto, allargandola. Continuate così fino al termine dell'impasto.

  7. Una volta terminato, cospargetelo nuovamente di strutto e lasciatelo riposare in frigo per tutta la notte, avvolto nella pellicola per alimenti.

  8. Mentre il composto riposa, realizzate la semola che introdurrete nel ripieno: in un pentolino, fate bollire il latte con il burro e mescolate unendo piano piano il semolino, facendo attenzione a che non si formino grumi. Lasciate cuocere a fuoco medio per 20 minuti circa e poi conservate in frigo fino al mattino.

  9. Il giorno dopo, togliete la pasta sfoglia dal frigo e stendetela nuovamente sul piano di lavoro; ricavate ora i cosiddetti tappi, cerchi di pasta sfoglia di 1 cm di spessore.

  10. Schiacciateli con le mani e depositateli ancora in frigorifero, meglio se poggiati su una base di carta da forno. Lasciateli lì almeno un'ora.

  11. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del ripieno: in una ciotola, mescolate l'uovo, la semola (preparata la sera prima), ricotta e zucchero.

  12. Quando sarà compatto, unite anche la frutta candita e gli aromi: cannella, vaniglia, fiala di millefiori.

  13. Ora è il momento di creare la base delle sfogliatelle: prendete un tappo alla volta e create una conca centrale aiutandovi con le dita.

  14. A questo punto, munitevi di cucchiaio e inserite il ripieno all'interno di ogni tappo. Non abbiate paura di esagerare, anzi: abbondate con le dosi!

  15. Richiudete i lembi della sfogliatella e ponetela su un vassoio rivestito di carta forno.

  16. Infornate per 10 minuti a 220°, poi abbassate gradatamente la temperatura fino ai 180°, proseguendo per 20 minuti la cottura.

  17. Et voila, le vostre sfogliatelle alla ricotta ricce sono pronte! Spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e servitele ancora tiepide.

Consigli

La ricetta che vi abbiamo presentato prevede la presenza dei canditi all’interno della crema alla ricotta delle sfogliatelle; se non vi piacciono, però, potete anche non inserirli. Il risultato sarà comunque buonissimo! Visto che la ricetta delle sfogliatelle richiede molto tempo per essere realizzata a regola d’arte, potete sostituire la sfoglia fatta in casa con quella acquistabile già pronta al supermercato: risparmierete tantissimo tempo e, se la tirerete nel modo giusto, il sapore sarà comunque ottimo. In questo caso, seguite le istruzioni di cottura presenti sulla scatola della pasta sfoglia.

Varianti

Le sfogliatelle alla ricotta si prestano a tante varianti per ciò che riguarda il ripieno; ad esempio, al posto della frutta candita potete usare le gocce di cioccolato. In questo modo il risultato sarà ancora più goloso e più apprezzato dai più piccoli: in questo caso, perché non spolverare le sfogliatelle ricce con della polvere di cacao invece che con lo zucchero a velo? Per un tocco in più, potete anche usare dei coloranti alimentari per dare colore alla crema di ricotta; scommettiamo che i vostri ospiti non avranno mai visto delle sfogliatelle ricce così?

Curiosità

La ricetta di questo dolce alla ricotta è quella che prevede l’uso della pasta sfoglia, pertanto seguendo il procedimento realizzerete le sfogliatelle ricce, così dette perché una volta cotte la pasta di base si sarà quasi arricciata. Esiste un’altra versione delle sfogliatelle, dette frolle perché, come dice il nome stesso, per l’impasto viene impiegata la pasta frolla. Il risultato sarà molto diverso, essendo questo impasto molto più rigido e compatto.

Storia delle sfogliatelle

L’origine delle sfogliatelle ricce risale, secondo alcuni racconti, addirittura al 1600 quando una suora all’interno del convento di Santa Rosa (sulla costiera amalfitana) creò la prima sfogliatella per errore. Avendo della semola avanzata, la mescolò con la ricotta e delle amarene e diede origine a un dolce che, in un primo momento, prese il nome di Santarosa, dal nome della santa cui era dedicato il convento. Solo due secoli più tardi, grazie a un pasticcere che eliminò le amarene dal ripieno e modificò la forma del dolce, prese forma la sfogliatella napoletana alla ricotta che conosciamo così bene.

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