Supplì di riso al telefono

Supplì di riso con sugo semplice

Foto Shutterstock | Miti74

  • facile
  • 2 ore e 30 minuti
  • 4 Persone
  • 250/porzione

Il supplì di riso al telefono è uno degli antipasti tipici della cucina romana più conosciuto al mondo. Si prepara con ingredienti poveri come il riso, la mozzarella e la passata di pomodoro, e nasce dalla necessità di riutilizzare gli avanzi del giorno prima in un’epoca in cui non esistevano i frigoriferi per la conservazione degli alimenti. La ricetta del supplì di riso che vi proponiamo è quella legata alla tradizione romana, con una dose generosa di mozzarella filante al suo interno. Ed è proprio per questo che il supplì romano viene chiamato “al telefono”, perché quando lo si divide in due per addentarlo: la mozzarella sciolta forma come un filo come quello del telefono fra le due estremità. Abbiamo deciso di preparare dei supplì senza carne, ma se volte un antipasto saporito e nutriente potreste realizzarli con il ragù al loro interno. Proseguite nella lettura per scoprire la ricetta originale del supplì tramandata di generazione in generazione così come la vuole la tradizione romana e tutte le varianti moderne più sfiziose. Potreste infatti cucinare dei supplì di riso bianchi alla cacio e pepe, oppure farli al forno per una cottura light.

SCOPRI QUAL È IL RISO PIÙ ADATTO

Ingredienti

  • riso 300 gr
  • mozzarella 500 gr
  • passata di pomodoro 1,4 litri
  • cipolla 1
  • basilico 30 gr
  • olio extravergine di oliva 3 cucchiai
  • farina 150 gr
  • pangrattato 150 gr
  • uova 3
  • olio per friggere 200 ml
  • sale q.b.

Preparazione

  1. Mettere su un sugo semplice di pomodoro in una casseruola abbastanza capiente da contenere anche il riso una volta cotto.

  2. Iniziare quindi dal tagliare a fettine sottilissime la cipolla (o tritarla con il tritatutto per fare prima) e lasciarla rosolare qualche minuto con un filo di olio extravergine.

  3. Versare la passata di pomodoro, salare e aggiungere le foglie di basilico. Lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti.

  4. Da parte scaldare un litro di acqua salata e portarla a ebollizione.

  5. Versare il riso nel sugo e cuocerlo a fiamma media. Se poco acquoso, versare - di tanto in tanto - con un mestolo l'acqua che avete messo a bollire in precedenza.

  6. Cuocere il riso nel pomodoro così come se fosse un risotto. Deve rimanere al dente, non esagerate quindi con le aggiunte di acqua.

  7. Una volta cotto il riso: lasciatelo raffreddare una decina di minuti.

  8. Nel frattempo, procedete con la preparazione della linea. Dovrete tagliare a bastoncini lunghi circa 3 centrimetri la mozzarella. Lasciateli sgocciolare in un colino affinché perdano tutta l'acqua in eccesso.

  9. Preparate un piatto piano con la farina e un altro piatto piano con il pangrattato.

  10. Sbattete in una ciotola le uova con l'aiuto di una frusta da cucina. Se non la avete a vostra disposizione potreste usare una normale forchetta.

  11. È arrivato il momento più delicato di tutta la preparazione dei supplì di riso romani: quella della realizzazione delle "polpette di riso". Prendere con l'aiuto di un cucchiaio una cucchiaiata abbondante di riso e pomodoro e metterla in una mano.

  12. Prendere un bastoncino di mozzarella e appoggiarlo sul riso che avete in mano.

  13. Prendere un'altra cucchiaiata generosa di riso e appoggiarla sul contenuto che avete in mano sopra la mozzarella. Appallottolare il riso per dargli la forma tipica del supplì (come in foto sopra).

  14. Per ciascun supplì romano che preparerete dovrete fargli fare tre passaggi: nella farina, nell'uovo e nel pangrattato, esattamente in quest'ordine.

  15. Mettere su un vassoio tutti i supplì pronti per la frittura e lasciarli riposare un'ora in frigorifero.

  16. Quando si saranno compattati e avranno riposato in frigo: sono pronti per la frittura.

  17. Mettere dell'olio per friggere in una padella dai bordi alti e premunitevi di un coperchio antischizzo per evitare che durante la frittura l'olio sporchi tutto il piano cottura.

  18. Friggete pochi supplì alla volta perché dovrete girarli più volte per farli dorare bene su tutti i lati ed evitare che si brucino (devono quindi stare belli "comodi" nella padella). Per un supplì di medie dimensioni occorrono circa 10 minuti di frittura. Saranno pronti quando avranno fatto una bella crosticina dorata all'esterno.

  19. Con l'aiuto di una schiumarola togliere i supllì dall'olio bollente uno alla volta e lasciarli asciugare su della carta per fritti.

  20. Servirli caldi accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso o una birra artigianale.

Varianti della ricetta originale romana

Supplì di riso in bianco

Foto Shutterstock | Brent Hofacker

I supplì al riso si possono preparare in tantissimi modi. Sopra vi abbiamo spiegato la ricetta passo passo per farli così come vuole la tradizione laziale, ma non è l’unica che potreste provare. Abbiamo cercato per voi le più sfiziose sul web da fare magari con il riso di carne oppure in bianco. Esistono poi delle varianti moderne e gustose che fanno venire l’acquolina in bocca al solo pensiero: il supplì cacio e pepe, quello alla carbonara o  – addirittura – quello alla amatriciana. Sono tutte preparazioni super facili che possono essere realizzate anche da coloro che sono alle prime armi e perfette come antipasto durante una cena con gli amici.

Supplì di riso con ragù di carne

Per fare un supplì con carne dobbiamo far cuocere il nostro riso direttamente nella casseruola con il ragù. Preparare quindi il sugo e quando manca una mezz’ora circa alla cottura aggiungere il riso e allungare con acqua o brodo di carne per permettere al riso di cuocersi alla perfezione. Si può preparare anche il giorno dopo per togliere di mezzo degli avanzi di riso, anzi: più il riso avrà riposato nel sugo, più sarà gustoso il supplì!

SCOPRI COME FARE IL RAGÙ ALLA BOLOGNESE

Supplì di riso cacio e pepe

La cacio e pepe è un’altra delle ricette tipiche romane ed è anche una variante sfiziosa del classico supplì. Dovrete far bollire il riso e scolarlo al dente. Unite poi in una ciotola il riso con 300 gr di pecorino romano, 100 gr di pepe nero macinato fresco e 10 ml di latte. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e formate le classiche palline di riso da passare in farina, uovo, pangrattato.

PROVA LA RICETTA DELLA PASTA CACIO E PEPE

Supplì di riso alla carbonara

Rimanendo in terra laziale, come non possiamo parlare di Sua Maestà la Carbonara? Ebbene sì: per un antipasto robusto e super saporito, potrete realizzare anche dei supplì in bianco alla carbonara. Mettete a cuocere il riso e scolatelo al dente. In una ciotola sbattete le uova e unite il sale, il pepe e 40 gr di pecorino romano. Tritate il guanciale o la pancetta dolce e fatelo rosolare in una padella antiaderente (sarebbe meglio senza olio aggiuntivo) finché non avrà fatto un po’ di crosticina succulenta. Unite tutti gli ingredienti e formate i vostri supplì con le mani. Classico passaggio di farina, uovo, pangrattato e lasciateli sempre rassodare un po’ in frigo prima di friggerli.

LEGGI ANCHE: SPAGHETTI ALLA CARBONARA CREMOSI

Supplì di riso alla amatriciana

L’ultima ricetta romana che manca all’appello è quella di un altro grande classico esportato in tutto il mondo: il sugo all’amatriciana. Potreste preparare questa variante del supplì tradizionale anche per eliminare il sugo avanzato dalla pasta il giorno prima (al link sotto la ricetta per preparare un sugo con i fiocchi). Il procedimento è lo stesso del classico, va fatto cuocere il riso assieme al pomodoro. Vedrete: andranno a ruba!

SCOPRI COME FARE UN SUGO ALL’AMATRICIANA PERFETTO

Supplì di riso al forno

Se volete cucinare un antipasto goloso senza però sgarrare troppo con la dieta: che ne dite di fare i vostri supplì al forno? Gli ingredienti rimangono gli stessi e anche il procedimento. Sono soltanto gli ultimi passaggi che cambiano perché riguardano la cottura in padella. Non dovrete infatti friggere ma mettere le vostre palline di riso su di una teglia e infornarli per 20 minuti a 200° con forno ventilato. Ricordate di foderare la teglia con della carta forno e spennellate tutta la superficie di olio extravergine con un pennello da cucina.

PROVA ANCHE GLI ARANCINI DI CARNE AL FORNO

Come non far rompere i supplì

Qual è il segreto per non far rompere i supplì in cottura? Gli ingredienti e il procedimento rimangono gli stessi elencati all’inizio della pagina, c’è però qualche trucco per far sì che non si sfaldino in cottura. Una volta lasciati rassodare in frigorifero: i vostri supplì di riso devono essere belli compatti, delle piccole bombette solide. Se vedete che c’è qualche crepa: non friggeteli subito altrimenti si spaccheranno in cottura! Dovrete di nuovo fargli fare i tre passaggi: farina, uovo, pangrattato e lasciarli riposare ancora qualche minuto in frigo. Otterrete una bella panatura spessa e croccante: semplicemente deliziosa!

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:

Parole di Anita Borriello

Appassionata di libri e computer: unisce l'amore per entrambi studiando Informatica Umanistica presso l'Università di Pisa. Lavora dal 2003 come Redattrice e Copywriter scrivendo testi per numerose testate online.

Potrebbe interessarti